CATANIA. Dalle fonti del benessere alle fonti del sapere. Questo il tema scelto dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) per le giornate d’autunno che si terranno sabato 13 e domenica 14. A Catania un viaggio tra le fonti termali storiche e la più importante biblioteca della città. Saranno infatti le Biblioteche Riunite “Civica e A. Ursino Recupero” ad accogliere, in gruppi da dieci, i visitatori domenica 14 dalle 09,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 17,30.
Un percorso che partirà dalla sala di lettura con ciceroni d’eccezione, gli studenti del liceo classico Nicola Spedalieri. “Racconteremo la storia dell’ex museo Benedettino – racconta Rita Carbonaro, direttrice delle Biblioteche Riunite – che collezioni c’erano e cosa c’è oggi. Ogni tratto della biblioteca ha un nome, i monaci avevano fatto di questo luogo una città al coperto, attraverseremo il corridoio dell’Elefante con la “A” di Agata e il simbolo della città etnea”. Si potrà scoprire la storia del Monastero Benedettino con un catalogo che racchiude l’epopea dell’ex museo dal 1702 al 1846. Attraversando una mostra e le sale della biblioteca fino allo scrittoio, originale, di Federico De Roberto. Lo scrittoio dove nasceva l’opera “I Vicerè” e non solo. Subito dopo è la volta della magnifica libreria benedettina (o sala del Vaccarini) costruita su un rivolo del fiume Amenano dopo l’eruzione del 1669.
I numeri delle Biblioteche Riunite sono da primato. “270.000 volumi, tra i quali codici miniati, manoscritti, pergamene, corali, erbari, incunaboli, cinquecentine e collezioni di libri rari antichi e moderni – continua la direttrice Carbonaro – siamo patrimonio dell’umanità Unesco dal 2002. Basterebbe citare la Bibbia di Pietro Cavallini o l’Officium Beatae Mariae Virgins del xv secolo. La biblioteca non si nasconde, ma si mostra perché tutti i beni vanno fruiti, conservati e aperti a tutti”. E ad accompagnare i visitatori all’interno della biblioteca saranno i ragazzi del liceo classico Nicola Spedalieri. “Apprendisti ciceroni questo il nome del progetto al quale abbiamo aderito con entusiasmo – racconta la professoressa del liceo classico Spedalieri Vincenza Iannelli – le Biblioteche Riunite sono un gioiello aperto a tutti. Un posto che ha coinvolto e colpito anche i nostri ragazzi. Va’ scoperto e visitato”. La “sala Vaccarini”, ad esempio, ha visto passare negli anni visitatori d’eccezione come lo Zar Alessandro II, Dumas, Wagner, Goethe e tanti altri. Le prenotazioni per le visite si possono effettuare sul sito del FAI. Appuntamento domenica mattina in via Biblioteca 13.
Fonte: Live Sicilia Catania